Chi sono costoro?

Pagina dedicata alla memoria (ma non solo) di una band underground che fu, a cavallo della seconda metà anni 80 e primi anni 90, una realtà talmente alternativa da risultare decenni avanti ai propri contemporanei. Ma proprio per questo, contrariamente ad essi, la loro musica è invecchiata bene e risulta ancora attualissima (se non ancora avanti) a distanza di 25 anni dallo scioglimento!!
Voilà la difference, ecco la differenza (come recitava il titolo del loro primo demotape) tra i Bohèmien Flambé, Bolognesi di nascita ma Francesi nell'anima.

Qualche tocco di storia

Aspetto: L'immagine (come la musica) é un guazzabuglio di stili e di citazioni che vanno dal Medio Oriente al Nord Africa, dalla Francia del fronte popolare alla Parigi degli esistenzialisti, con un idea della Francia mutuata da letture, films e canzoni. Il gioco é semplice e divertente, potete provare anche voi: esempio: Guardate "il porto delle nebbie"(1), poi ascoltate un po' di Aznavour, Becaud, Edith Piaf; aprite poi un libro di Prevert (e leggetelo anche....); per concludere date un occhiata a "io, 2 figlie, 3 valigie"(2); una pantomima di Jacques Tati, un documentario su Algeri (va bene anche Casablanca, anche se non si vedono mai Arabi); ora andate in un mercatino di roba usata (meglio se il mercato delle pulci!) e comprate un vestiario completo. Saprete allora qual'é l’aspetto dei Bohemien Flambé.
Musica: l’impatto dal vivo dei B.F. può" far cadere neil’equivoco di trovarsi di fronte all'ennesima riedizione del "demenziale". Purtroppo ogni gruppo di origine bolognese che si presenta con un aspetto inconsueto, viene subito etichettato con questa parola, che pende come una maledizione su tutti quelli che fanno musica e spettacolo all’ombra delle 2 torri. Per cui occorre tenere presente innanzitutto, che i B.F. non sono nel modo piu" assoluto demenziali! Tentano solamente di sdrammatizzare quella boriosa seriosità comune a tutti i concerti Rock.
Fanno musica, tentano di ascoltare le loro origini e di riproporle nel modo piu' originale possibile; si sentono latini, non anglosassoni (senza polemiche), sono nati in un paese Mediterraneo e se lo ricordano anche quando fanno musica. Ci si potrebbe chiedere perche' la Francia. La prima cosa che mi viene in mente é che Bologna é a detta di tutti la città più Francese d’Italia: guardate la gente, ascoltate il dialetto e fate caso a quanto la "Filuzzi" assomigli alle musiche delle balere Francesi, con quelle fisarmoniche continue... E poi il Medio Oriente e il Nord Africa, via Francia e via Sicilia, in definitiva il Mediterraneo tanto di moda oggi, e tanto presente anche ieri, quando i B.F. hanno iniziato. Insomma, forse musica Mediterranea, sicuramente Bohemien Flambé; come loro amano dire, "Voilà la difference!"

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Oublier Internet

L'ALBUM DE LA RENTREE!!!

E nel 2018 come per magia, arriva quello che non t'aspetti. Un nuovo album di inediti dei Bohemien Flambé a ben 27 anni dallo scioglimento della band. Certo, c'è solo Ramon Brut, e fa tutto da solo, ma è ancora stupefacentemente BOHEMIEN FLAMBE' al 100%!!!
Ascoltate "Oublier Internet" su bandcamp e guardate i video su youtube, e ne converrete!
E' di nuovo magia!!!!!!!!!!!